Non ha giocato
al meglio delle proprie capacità e ha dovuto rimontare un goal di svantaggio,
ma la Pistoiese esce vittoriosa anche dalla sfida odierna con il Mezzolara per
2-1. Nessun punto guadagnato sulla capolista ma comunque tanti applausi da
parte dei tifosi. Sentiamo ora le interviste ai protagonisti nella conferenza
post-gara.
Andrea
Caponi (capitano Pistoiese): “E’ stato fondamentale secondo me rimettere subito
in piedi la partita con il goal del pareggio e finire il primo tempo sull’1-1,
poi abbiamo trovato un altro goal nel secondo tempo e quindi la vittoria; però
oggi è stata una battaglia impegnativa. La punizione? Lì da quella posizione ho
tirato, se la palla passa diventa una palla difficile perché va verso la porta
e infatti ho segnato. I punti che stiamo facendo in queste partite sono
importanti anche se non guadagniamo sulla Giana. Domenica andiamo a Crema, la
Giana va a Mezzolara; noi comunque dobbiamo guardare a noi stessi perché ogni
partita diventa una finale dove ottenere tre punti: non è scontato riuscirci
sempre, però lo stiamo facendo e andiamo avanti con fiducia”.
Matteo Barzotti
(attaccante Pistoiese): “E’ un periodo positivo per me e sicuramente fa piacere
avere una continuità personale, oltretutto va insieme alla continuità di
risultati della squadra. Sono partito dalla panchina per un problema muscolare
che avevo, era una situazione al limite per la quale si è preferito non
rischiare. Per fortuna sono entrato nel secondo tempo facendo il goal della
vittoria, potevo anche entrare e fare male. Era difficile gestire uno
svantaggio con una squadra che si difende bene, l’importante è stata
riprenderla subito e giocarsela poi a viso aperto, poi è arrivato il mio goal
su calcio d’angolo: stiamo facendo girare gli episodi a nostro favore”.
Luigi Consonni (allenatore Pistoiese): “Quando si trovano squadre a specchio che giocano nel tuo stesso modo con lo stesso modulo, se non sei brillante fisicamente e di testa puoi perdere sia i duelli in mezzo al campo che le seconde palle sui movimenti anticipati a cercare l’ampiezza o le giocate. Loro hanno tenuto un ritmo importante che ci ha messo in difficoltà come non avevo mai visto, devo fare i complimenti a loro perché stanno facendo un campionato importante con giocatori giovani che sanno cosa fare. Anche noi in teoria sapevamo cosa fare, però nel velocizzare le giocate o nei movimenti troppo ritardati o anticipati siamo andati in difficoltà. Siamo andati sotto meritatamente, poi siamo stati fortunati con la punizione di Andrea (Caponi) e poi nel secondo tempo loro hanno calato il ritmo. In alcuni frangenti della partita ci è mancata un po’ di qualità e questo ha fatto sì che ai punti, come gioco, sarebbe stato giusto un pareggio anche se abbiamo vinto 2-1. Queste squadre mettono la partita come vogliono loro, vanno in vantaggio e ripartono chiudendosi dietro, hanno giocatori davanti come Jassey e Bocchialini che ci hanno messo parecchio in difficoltà creando superiorità sull’esterno. Quando vai sotto con squadre - prosegue Consonni - che la preparano così bene, noi abbiamo comunque i giocatori per giocare dietro uomo a uomo, ce lo possiamo permettere; il goal infatti lo abbiamo preso su calcio da fermo pure noi. A livello di gioco di squadra loro hanno fatto bene però non sono arrivati alla conclusione spesso. Noi ci siamo compattati solo dopo aver trovato subito il pareggio: andare sotto, quando non stai facendo bene a livello tecnico e arrivi sempre dopo sulle seconde palle, e poi pareggiare ti dà un’iniezione di fiducia, infatti nel secondo tempo siamo venuti fuori bene”.
foto di Salvatore Provenzano
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