FABO Herons-Riso Scotti Pavia: 79-63
Parziali (23-19; 20-12; 14-20; 22-12)
Torna alla vittoria Barsotti grazie ad una prova matura
della sua squadra. Gli aironi chiudono la pratica Riso Scotti Pavia dopo una
guerra durata 40 minuti, in cui non sono mancati colpi proibiti a cronometro
acceso ma anche spento, con il punteggio di 79-63. I senatori hanno trascinato Montecatini
nei momenti negativi, sapendo dare anche la carica ai gregari che hanno saputo
rispondere presente al momento giusto. L’ultima sfida di andata del girone si conclude
con una gioia per i rossoblù, che possono quindi pensare alla trasferta contro
Langhe Roero e riprendere il percorso iniziato a Varese e che aveva convinto
tutti, dentro e fuori il parquet.
Si butta dentro Giancarli e fa subito esplodere di gioia il
PalaTerme. I ritmi difensivi degli aironi sono di alto livello, tanto da divenire
un aspetto negativo quando i falli di squadra sono cinque dopo appena un minuto
e mezzo di partita. I liberi aiutano quindi la Riso Scotti a risalire nel
punteggio e acciuffare il pareggio a quota 7.
La freccia la mette Chiera con una penetrazione di prepotenza, ma grazie
alla linea dei liberi i lombardi si mantengono sulla scia rossoblù dopo cinque
minuti di partita. Tuttavia i ragazzi di Barsotti sono un’autentica furia e
riescono ad allungare sul +4 grazie all’azione ben orchestrata dal quintetto e
finalizzata da capitan Natali. Le lancette scorrono veloci e l’iter della
partita rimane lo stesso fino al decimo minuto, chiuso avanti dalla FABO grazie
alla difesa ruggente, nonostante molti errori tecnici al tiro. Il primo
parziale recita quindi 23-19 in favore di Barsotti e i suoi ragazzi.
I ritmi si alzano ancora nel secondo tempino, i termali adesso
sono chiamati a scardinare la zona costruita da Pavia, ma saputa disinnescare
molto bene dai colpi di Giancarli e Natali che regalano un vantaggio
consistente ai propri tifosi sul 30-23. Dopo l’ottimo momento della Herons,
Pavia si ricompone e torna a ruggire di fronte ad alcune disattenzioni dei
padroni di casa, tra cui la precisa tripla di Bendini, portando il tabellone a
far segnare 30-28 e l’ennesima rimonta ospite. Ci pensa Arrigoni a raccogliere
l’assist di Carpanzano per interrompere il buon momento ospite, facendo
cambiare per l’ennesima volta l’inerzia e l’ago della bilancia in favore di una
Herons perfetta nell’attuare un ibrido difensivo a metà tra una difesa a uomo e
una zona e cinica nel ripartire e segnare tutto quello che passa in convento.
Aironi avanti 37-29 al PalaTerme. Pavia non riesce più a reagire e la FABO piazza
un back to back sanguinoso dall’arco lungo allo scadere dei primi venti minuti di
gara. Tuttavia a mettere il punto al primo tempo lungo della partita è Oboe con
un arresto e tiro sulla sirena, consegnando un parziale comunque a favore
ardeide sul punteggio di 43-31.
Rientro in campo da dimenticare per i rossoblù che subiscono
un maxi parziale di 8-2, facendo tremare tutte le certezze createsi fin qui. Rialzano
la testa gli uomini di Barsotti grazie alla coppia che scoppia! Giancarli e Natali
infatti disegnano un bel break di 5-0 che ammorbidisce molto il brutto momento
iniziale. 52-41 il parziale dopo venticinque minuti. Si alza forte anche il
ruggito di Lorenzetti sotto al ferro, portando il vantaggio Montecatini nuovamente
sul +11. La partita comunque dimostra di essere un saliscendi continuo, tanto
che tre canestri consecutivi della Riso Scotti colmano tutte le sbavature del
gioco rossoblù. È di 6 lunghezze il gap tra aironi e lombardi. Pavia tenta l’ultimo
assalto senza successo, Montecatini chiude così avanti anche al trentesimo sul
57-51.
Regna la confusione all’inizio degli ultimi dieci minuti,
con entrambe le squadre protagoniste più sul dato delle palle perse che nel
gioco creato. A sbloccare una situazione ingarbugliata ci pensa Dell’Uomo,
prontissimo al rientro in campo e subito cecchino dall’arco dei tre punti. Dopo
un paio di giri ai liberi per gli ospiti, torna a martellare la retina anche
capitan Natali, sempre dall’arco dei tre punti. 63-53 recita il tabellone del PalaTerme
al trentacinquesimo. La FABO sbarra la porta in difesa e finalizza senza pietà
tutti i palloni toccati. La terza bomba di Natali, 100 per cento da lontano per
lui questa sera, manda in delirio l’Onda d’urto e tutto il tifo rossoblù sul
massimo vantaggio di +15. Sale il nervosismo tra le due compagini e questo
finisce per favorire Pavia che realizza due canestri in poco meno di un minuto.
Un’azione ardeide dura addirittura tre possessi e alla fine ci pensa Arrigoni a
raccogliere il terzo rimbalzo consecutivo e segnare il 72-59 a due minuti dal
gong finale. La tripla perfetta di Chiera ha il sapore di vittoria per i rossoblù,
che adesso si trovano in vantaggio sul +16.
FABO Herons: Bechi 9, Giannini, Carpanzano, Chiera 10,
Torrigiani ne, Natali 20, Arrigoni 20, Lorenzetti 5, Giancarli 10, Dell’Uomo 5, Nnabuife, Cei ne.
All. Barsotti
Riso Scotti Pavia: Oboe 13, Trovarelli ne, Bedini 9, Poti ne,
Coviello 3, Gallizzi 14, Lebediev ne, Abega 2, De Gregori 13, Cocco 2, Giampieri 7. All.
Mazzetti
Foto di Francesco Danti FABO Herons

