Non si
poteva immaginare ripartenza più dolce ed esaltante. Il 2023/24 della Pistoiese
inizia battendo nientemeno che il Prato nel primo turno di Coppa Italia di
Serie D: è Piscitella il match – winner che regala questa enorme gioia al
popolo arancione; rete che, va detto, è stata propiziata da un inspiegabile non-posizionamento
della difesa di mister Lucio Brando. L’1-0 odierno non dice tutto quello che
volevamo sapere di questa nuova rosa, ci sono ancora alcune cose, che com’è
giusto che sia, vanno ancora messe a punto; ma quello che si è visto è un
discreto carattere e la tecnica dirompente di alcuni dei propri interpreti. La
sensazione su questa Pistoiese è stata tutto sommato buona, così come nelle
amichevoli; anche il Prato non è dispiaciuto, ma per i lanieri il derby sta
diventando una maledizione: chissà però se rivedremo questo duello anche in
campionato. Non resta che scoprirlo a partire dalla prossima domenica.
CRONACA
Non ci sono
molte parole per presentare una sfida del genere: è il derby, punto e basta. Certamente
un Pistoiese – Prato non meriterebbe di avere luogo in una categoria come
quella dei dilettanti, ma d’altronde entrambe le squadre arrivano alle soglie
di questo primo turno di Coppa e di questa stagione con l’intenzione di
andarsene da qui. Sugli striscioni fuori dal Melani la Curva Nord chiede ai
ragazzi ‘sangue e sudore su ogni pallone’ e l’avvio degli arancioni pare andare
proprio in quella direzione: dopo 5 minuti Oubakhent, l’ex-Corticella, recupera
palla sulla sinistra e si crea lo spazio per arrivare davanti al portiere, ma
non concretizza. Leggermente meglio la Pistoiese nella primissima fase di gioco:
occhio però a non concedere spazio ai lanieri, sanno far male quando vogliono
come dimostra il colpo d’avvertimento di Stickler al 10’. Tanasa riscalda i
guantoni del portiere avversario da circa 30 metri, ma per il momento il match
non ha padroni. Chiariamoci: la qualità di gioco c’è da entrambe le parti,
nonostante l’insidia del forte caldo; per ora però l’unico spettacolo è quello
che si vede sugli spalti, sia nell’uno che nell’altro settore. Altra occasione
per Oubakhent al 27’ dopo gran scippo (forse falloso) architettato da Costa,
poi verso la mezz’ora ci sono due calci d’angolo che fanno sussultare il
Melani: sul primo il colpo di testa di Marquez viene murato, invece il secondo
tentativo di Salto va clamorosamente a lato per pochi centimetri. La partita
fatica ancora a decollare, ma una cosa è certa: ai punti vincerebbe la
Pistoiese, che ha costruito molti più tiri ed è stata più tempo nella metà
campo avversaria. Nonostante ciò il risultato rimane fermo sullo 0-0 fino al
duplice fischio: tutti a rinfrescarsi contro il caldo torrido, sia i ventidue
in campo che il pubblico sugli spalti. Lo spartito ad inizio ripresa resta però
lo stesso: entrambe le manovre sono ben disegnate ma lente, inoltre la
stanchezza si fa sentire e fondamentale sarà l’apporto dei cambi. Il primo ad
uscire è un evanescente Ferrandino: lo rileva Piscitella. Scontro a metà campo
dopo un lancio lungo tra il portiere laniero Balducci e Marquez: proprio
Piscitella non riesce né a trovare il tempo di calciare a porta vuota né di a
pescare un compagno in area; poco dopo, come in un deja-vù, Lordkipanidze
commette lo stesso errore nell’ultimo decisivo passaggio mentre anche il Prato
si fa vedere in avanti con Marangon. Calcio d’angolo ospite al 72’: i biancoblu
perdono palla e incredibilmente gli arancioni si ritrovano in contropiede due
contro uno: anzi, uno contro zero perché Oubakhent viene lanciato solo di
fronte al portiere, ma non c’è bisogno di saltarlo perché arriva Piscitella a
rimorchio per insaccare a porta vuota l’attesissimo goal che fa esplodere il
Melani. Ingenuità gigantesca e forse fatale della difesa del Prato, il quale
però reagisce subito: l’inzuccata vincente di Mobilio al 75’ è però avvenuta in
off-side. Non c’è però l’assedio che tutti si aspettavano: invece accade quello
che nessuno avrebbe voluto vedere. Rissa dopo una serie di contrasti violentissimi
tra Monticone e Piscitella: espulsi il primo, Mobilio (ha dato un pugno ad un
avversario?) e capitan Davì. Si riparte in 10 contro 9 a favore per la
Pistoiese, la quale in superiorità numerica fa trascorrere in scioltezza il
tempo rimasto e si porta a casa sia il passaggio del turno che l’ennesimo derby
vinto negli ultimi anni.
TABELLINO
PISTOIESE
– PRATO 1-0 (0-0)
PISTOIESE: Ricco, Goffredi, Salto, Davì, Chrysovergis,
Tanasa, Costa (71’ Diodato), Lordkipanidze, Oubakhent (90+5’ Chiesa), Marquez,
Ferrandino (58’ Piscitella). A disposizione: Valentini, Di Mino, Pertica,
Fiaschi, Beconcini, Nardella. Allenatore: Luigi Consonni
PRATO: Balducci, Monticone, De Pace,
Demoleon (77’ Oliverio), Casucci, Cela (80 D’Agostino), Trovade (80’ Gemignani),
Stickler, Marangon, Mobilio, Tedesco. A disposizione: Fogli, Vitale, Lambiase,
Angeli, Limberti, Gori. Allenatore: Lucio Brando
Marcatori: 72’ Piscitella (Pt)
Arbitro: signor Akash J. Nuckchedy, sez. Caltanissetta
(assistenti: Lauri – Todaro)
Note: espulsi al 90+1’ per condotta
violenta Davì (Pt), Monticone (Po), Mobilio (Po).
