Anche nel 2023 continua l’impegno dello SPI CGIL di Pistoia sul tema del controllo pensione allo scopo di individuare eventuali prestazioni aggiuntive non richieste o non erogate. Tali eventualità sono possibili soprattutto nel caso di pensioni basse per le quali sono previste prestazioni aggiuntive di carattere assistenziale (integrazione al trattamento minimo, maggiorazioni sociali ed incremento, quattordicesima mensilità, assegno al nucleo, assegno sociale). Non è tuttavia escluso che vi possano essere anche ipotesi diverse (ricalcoli per periodi di lavoro effettuato dopo il pensionamento, contributi per collaborazioni mai richiesti) e quindi può tornare utile fare comunque un controllo della propria pensione. Nel caso di iscritti allo SPI CGIL, possiamo accedere all’archivio INPS per stampare la Certificazione Unica (CU), il certificato di pensione (Obis-M) ed i cedolini mensili di pensione, tutti documenti che l’INPS non invia più in forma cartacea e che sono utili per effettuare il controllo della pensione (Rer consentire l’accesso all’archivio è necessario che il pensionato sia munito di cellulare e/o dell’importo netto del versamento che l’INPS ha effettuato il mese precedente a quello in cui avviene l’accesso). Attraverso il lavoro di controllo, nel 2022 sono stati recuperati oltre 100.000 euro a favore di pensionati della provincia di Pistoia per prestazioni che non erano state richieste o che non erano state erogate. Quest’anno siamo di nuovo partiti col botto dal momento che abbiamo avuto due casi per i quali sono stati recuperati 34.000 euro. Nel primo si tratta di una prestazione di reversibilità con arretrati per circa 5 anni, mai richiesta, nella convinzione di non averne il diritto, per un valore di 21.500 euro per un nostro iscritto di Serravalle Pistoiese, nell’altro si è trattato del diritto alla maggiorazione sociale e incremento, anch’esso per 5 anni, sulla prestazione di assegno sociale per un valore di 12.500 euro per una signora di 74 anni di Pistoia. A queste particolari e rilevanti “sorprese pasquali” assai gradite, si aggiunge un numero consistente di casi nei quali il recupero è inferiore, ma i “labirinti” della normativa sulle prestazioni previdenziali ed assistenziali sono tali da costruire sempre nuovi “trabocchetti” per rendere sempre più complicata la tutela dei diritti dei pensionati e più in generale dei cittadini. Se a ciò si aggiunge il fatto che quasi tutte le prestazioni previdenziali ed assistenziali sono erogate a domanda, è davvero indispensabile “spendere” un po' di tempo per effettuare, presso le nostre sedi, un controllo della propria posizione pensionistica. Lo SPI CGIL della Provincia di Pistoia, nelle proprie sedi territoriali continua il proprio impegno a disposizione dei pensionati per dare risposta a queste esigenze.