I consiglieri denunciano mancanza di pianificazione politica, decisioni sbagliate e disinteresse verso residenti e commercianti del quartiere
Per completare i lavori di riqualificazione del quartiere San Lorenzo mancano all'appello due milioni e centomila euro: è il tema del momento, denunciato alcuni giorni fa dal consigliere Paolo Tosi e affrontato anche durante l'ultima seduta del Consiglio comunale, relativamente alle variazioni di bilancio nell'ambito del Piano triennale delle opere pubbliche.
Entrambe le variazioni sono state approvate nonostante i voti contrari dell'opposizione e l'assessora Semplici si è detta serena poiché il Comune sarà in grado di far fronte alle aumentate necessità attraverso le risorse a sua disposizione. Quello che a noi appare evidente, al di là dell'aspetto finanziario, è la totale sottovalutazione sia dell'effettiva entità dei lavori sia del modo in cui questi avrebbero condizionato la vita di residenti e commercianti, che fondamentalmente hanno dovuto mettere in stand by la loro attività.
"È la mancanza di pianificazione politica – spiega il capogruppo PD Matteo Giusti – che porta a queste variazioni di bilancio imposte nei fatti, che mettono in difficoltà uffici e tecnici. Risorse che potevano essere destinate alla manutenzione straordinaria del territorio o a investimenti che vengono rimandati di anno in anno, devono invece essere utilizzate in emergenza come in questo caso. C'è poi una questione da non sottovalutare sulla parte corrente: 150mila euro aggiunti per l'accordo quadro. L'Amministrazione continua a buttare risorse su questa tipologia di accordo senza avere la possibilità di controllare il lavoro svolto. I risultati sul territorio sono sotto gli occhi di tutti: erba tagliata male e lasciata nei fossetti, strade e fosse non pulite, tombini e griglie di scolo completamente ostruite. Questo accordo di lavoro dovrebbe servire a migliorare la situazione sulle nostre strade, invece ad ogni temporale fa allagare intere zone del territorio. Piuttosto che sprecare risorse in questo modo, sarebbe opportuno riorganizzare i servizi e lavorare per un controllo puntuale sui lavori svolti dalle ditte esterne che operano sulle strade del nostro comune".
"Vorrei far presente al sindaco Tomasi – aggiunge il consigliere Paolo Tosi – che i 2.100.000 euro che saranno costretti a stanziare per San Lorenzo non sono un investimento. Gli investimenti si fanno con oculatezza, con studi approfonditi, sulle risorse umane e non alla rinfusa o all'ultimo momento, ma soprattutto si fanno senza mettere in ginocchio per mesi un intero quartiere e una città. Questi 2 milioni sono una toppa, non un investimento, una toppa che mostra tutta la sua incapacità a confrontarsi con dei grandi progetti. Auguri per la Regione".