Non solo una tomba, ma anche un monito per ricordare ciò che è stato, per tramandare e onorare la memoria di Silvano Fedi e per stimolare la cittadinanza a prendersene cura. Si è tenuta nella mattinata di oggi, mercoledì 20 aprile, presso la Sala Soci Coop, una conferenza stampa volta alla presentazione in anteprima della sepoltura monumentale in onore del partigiano, che sarà poi inaugurata con una cerimonia il 25 Aprile alle ore 11:30 presso il Cimitero comunale di Pistoia, in via Campi Santi, dove saranno presenti anche il progettista e architetto Antonio Mati; il Sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi; Renzo Corsini, ANPI Comitato Provinciale di Pistoia; Bruno Fedi, fratello di Silvano e le musiche del gruppo Di Terra in Terra.
“Tutto è nato dalla preoccupazione nutrita da Bruno Fedi: temeva che nessuno si occupasse di conservare i resti del fratello, Silvano, figura simbolica della Resistenza pistoiese - Rosalba Bonacchi, ANPI - nacque allora l’idea di dichiarare il partigiano cittadino illustre, poiché questo titolo dà diritto ad una sepoltura perenne e gratuita”. È partita così una petizione volta a tale scopo e le firme raccolte sono state portate al Sindaco, inoltre “è stata presentata anche una mozione in Consiglio Comunale che è stata approvata all’unanimità - ha proseguito Bonacchi - e il 29 luglio 2020 si è tenuta la cerimonia di consegna del riconoscimento di cittadino illustre presso il Palazzo di Giano”. Le istituzioni hanno dato un grande contributo, ma anche i singoli cittadini “hanno sentito la spinta a versare quello che hanno potuto - ha sottolineato Bonacchi - a far sentire l’evento come collettivo ha contribuito anche la sezione Soci Coop non solo materialmente, finanziandolo, ma anche sposando appieno lo spirito con cui onorare Silvano e organizzando momenti di partecipazione della città, con visite e cene”. Nonostante i rallentamenti legati al Covid, la raccolta fondi non si è fermata e “siamo arrivati quasi alla copertura totale del preventivo - ha concluso Bonacchi - siamo soddisfatti del successo di questa iniziativa: l’intento non è solo quello di portare avanti la memoria di Silvano Fedi, ma anche coinvolgere i cittadini”.
“Di chi è la tomba di Silvano Fedi? È la tomba di tutti - ha affermato Alessandro Tomasi, Sindaco di Pistoia - l’obbligo morale di una tomba monumentale è che chiunque passi di lì se ne occupi in qualche modo: mettendo un fiore o recitando una preghiera, è una responsabilità di tutti”. Il Primo Cittadino ha ringraziato Rosalba Bonacchi definendola “il collante fra le persone, il capo cantiere sul posto e negli uffici”. Tomasi ha sottolineato la volontà dell’Amministrazione di dare organicità alla memoria, “nel tentativo di dare nuova linfa e organizzazione, parlando anche ai ragazzi e riportando questa tematica all’interno del dibattito democratico della città”.
Ha preso poi la parola Antonio Mati, autore del progetto e curatore della realizzazione della parte verde del monumento giardino. “L’idea era quella di creare uno spazio con connotati naturali a richiamare il paesaggio di Larciano: piante sempreverdi e anche alcune da fiore per colorare la zona. La lastra di rame utilizzata è stata realizzata dal liceo Petrocchi”. Alla presentazione era presente anche Paola Birindelli, che ha parlato a nome della sezione Soci Coop: “abbiamo contribuito soprattutto cercando di coinvolgere le persone, organizzando quattro camminate in cui i partecipanti hanno goduto della bellezza della città e hanno capito anche perché erano lì. Un contributo quindi non solo umano, ma anche economico, grazie anche ai circoli che hanno aderito all’iniziativa”.
