PISTOIASETTE

È iniziato il Jazz Johnson 2.0: “Tornato per portare Pistoia in Serie A”

  • CRONACA
  • 15:56, 07/04/22
  • di Alberto Maria Cambuli

Il ritorno di Johnson è realtà! La presentazione della guardia è avvenuta alla Fortezza 59 con le dichiarazione del Presidente Capecchi, il DS Sambugaro, coach Brienza e lo stesso Johnson che lancia la sfida alle rivali e iscrive Pistoia nella lotta per la Serie A.


Nel 1991 il noto compositore romano Antonello Venditti componeva uno dei pezzi più iconici del ventesimo secolo della canzone italiana: ‘Amici mai’. Quel testo ha segnato un’epoca, soprattutto per la parte in cui Venditti urla con tutto sé stesso: ‘i grandi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano’. Ecco, oggi questo è avvenuto nella nuvolosa mattinata pistoiese alla Fortezza 59, dove è stato presentato il secondo atto di Jazz Johnson in maglia biancorossa. Un rapporto che è finito nel gennaio 2022 lasciando un nodo in gola non solo alla società di via Fermi ma anche a tutta la piazza di Pistoia. Una separazione forzata che non era andata giù a nessuno, tanto da respirare nell’ambiente un’aria di ritorno già prima della stessa ufficialità della Giorgio Tesi. Va bene il rendimento deludente di Davis, ma il ritorno di Johnson è un messaggio più forte. L’errore è alle spalle e il finale thriller di quei giorni di gennaio ormai sono un lontano ricordo. Inizia oggi il Johnson 2 e Pistoia si ritrova per acclamare il ritorno del talento classe ’96 ex Cantù.

Presenta così il ritorno di Johnson il Direttore Sportivo Marco Sambugaro: “Sono felice che Jazz sia tornato tra noi. Torniamo quindi all’assetto che avevamo pensato ad inizio stagione. Domenica ci sarà il suo secondo esordio e spero che il PalaCarrara possa riempirsi ancora di più. Faccio un appello a Pistoia per farci sentire il sostegno in vista di un entusiasmante finale di stagione come è successo tante volte quest’anno, l’ultima trasferta ad Orzinuovi ne è un esempio”.

Il microfono passa poi nelle mani del coach della Giorgio Tesi Nicola Brienza che analizza così il ritorno della guardia di Portland: “Siamo contenti del ritorno di Johnson nel roster. Il lavoro è durato più di un mese grazie all’impegno del direttore Sambugaro. La situazione tecnica è tornata quella che avevamo pensato ad inizio anno e questo mi rende molto felice. Non vediamo l’ora di iniziare questa parte finale di stagione che ci regalerà sicuramente tantissime emozioni e pensiamo a fare il meglio possibile. Con questo roster sono sicuro che ci toglieremo tante soddisfazioni”.

Anche il Presidente Massimo Capecchi rilascia una dichiarazione sia per dare il bentornato a Johnson sia per delineare a grandi linee il progetto che accompagnerà i biancorossi fino al termine della stagione regolare: “Sono felice che Jazz sia tornato e possa mostrarci ancora una volta le sue doti sul parquet come ha ben fatto nella prima parte del campionato. Come hanno detto Brienza e Sambugaro siamo contenti di essere tornati all’assetto che avevamo pensato all’inizio del campionato e non vediamo l’ora di vedere dove possiamo arrivare. Tutte le partite vanno giocate per essere vinte e solo alla fine sapremo se saremo pronti o meno per un traguardo importante”.

Finalmente è il turno di Jazz Johnson che presenta così il suo ritorno a Pistoia: “Sono felicissimo di essere tornato e ringrazio tutti per avermi accolto bene. Se sono qui oggi gran parte del merito va a direttore, coach e i miei compagni di squadra. Hanno fatto un grandissimo lavoro quando sono mancato e adesso possiamo continuare il nostro percorso cercando di arrivare il più lontano possibile”.

Certo la brutta macchia di dicembre è incancellabile, ma se è vero che sbagliando si impara anche Johnson sembra aver capito la lezione, voltando decisamente pagina nella sua vita: “In quel momento ho lasciato tutto alle spalle ed ho fatto scomparire tutto quello che è stato per ripartire più forte. È come se non fossi mai andato via dal team e sono rientrato subito nei ritmi di gioco. Mi sono allenato con mio padre in questi mesi cercando di darmi da fare quando sarei tornato a giocare”.

Proprio il lavoro con il padre si trova al centro di tutto, lo stesso che lo ha aiutato a superare questa fase difficile della carriera cestistica grazie a valori e sudore: “Mio padre è una grandissima parte della mia vita e del mio lavoro. Quando ho iniziato ad allenarmi con lui mi ha detto che sono errori che possono succedere ma passano. Mi ha consigliato di archiviare tutto e lavorare più duramente possibile per andare avanti senza pensare a quello che è stato, ma solo a ciò che sarà”.

Dalla squalifica al ritorno, dall’inferno al paradiso. Così Jazz spiega il percorso che è iniziato a Pistoia e ritorna dopo quattro mesi sul parquet del PalaCarrara: “Quando è arrivata la squalifica mi è cascato il mondo addosso. Essere tornato non era così scontato e quando mi è stata ridata questa possibilità l’ho colta al volo. Il mio obiettivo è quello di riportare in alto Pistoia e arrivare fino in fondo ai playoff. Essere tornato mi rende contentissimo e non vedo l’ora di tornare in campo”.

In questo tempo sono tanti i giocatori che coach Brienza ha valorizzato per allungare il più possibile roster e rotazioni. Queste le impressioni del talento USA sui miglioramenti dei compagni più giovani in questo 2022: “Ho visto molto il miglioramento dei giovani, specialmente Riismaa. Il mio ritorno non bloccherà la crescita degli altri, ma sarà un importante mattoncino per essere una squadra migliore. Anche Gregorio e Angelo sono molto migliorati in tutte le fasi del gioco e sono contento di questo. Allinei, ad esempio, ha fatto un grande salto in avanti in difesa e si fa trovare sempre pronto per il tiro. Nello spogliatoio ho visto un ambiente carico che ha voglia di dimostrare ancora tanto in questa fase finale della stagione”.

Il commento finale di Johnson va prima su un possibile futuro ancora in maglia biancorossa, poi sull’obiettivo finale che infiamma l’ambiente e i tifosi di Pistoia: “Pensiamo al presente e vedremo poi quello che verrà. Personalmente spero di vincere i playoff e riportare Pistoia in Serie A”.

Il Jazz tornerà a suonare per emozionare il pubblico del PalaCarrara in questo affascinante finale di stagione a tinte biancorosse. Non sappiamo se questo grande ritorno servirà a Pistoia per tornare nel basket che conta o meno, quel che è certo è che Johnson è tornato per lottare fino al quarantesimo minuto dell’ultima partita per mettere i bastoni tra le ruote a tutte le grandi squadre dei gironi di A2. Oggi la Giorgio Tesi è più forte e chissà che dalle tenebre di gennaio in cui Johnson salutava, temendo tutti il peggio per le sorti della stagione biancorossa, questa storia fantastica possa concludersi a giugno con il risveglio in un sogno che giorno dopo giorno sembra sempre più reale.

Alberto Maria Cambuli
Alberto Maria Cambuli

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