La Coppa Provinciale
di Terza Categoria viene spesso vista come un esame di riparazione per i team
che non riescono a trovare la quadra in campionato e per i giocatori che faticano
a mettersi in mostra. Questa gara di andata del primo turno si potrebbe leggere
proprio in quest’ottica, visto che entrambe le compagini di scena al campo
Caramelli hanno voglia di partire col piede giusto nel torneo e di andare oltre
un avvio di stagione non proprio ottimale (ma neanche così terribile). Gli Olmi
per esempio sono ancora a secco di vittorie dopo i pareggi con Hitachi e
Bottegone: non c’è occasione migliore per regalarsi la prima del 2023/24; l’Olimpia
Pistoiese invece vuol tornare a dimostrare di poter dar fastidio a tutti, come
ha fatto 10 giorni fa col Cerbaia e come non ha fatto però sabato scorso in casa del
Capostrada. Qual è il modo migliore per i ragazzi di mister Roberto Scannerini di
mettere subito pressione agli avversari? Un goal immediato; e chi sarà mai l’autore
di questo goal? Ancora lui, bomber Ceglie: calcio d’angolo leggermente lungo al
minuto 5, sponda di Gueye e l’attaccante si trova nel momento giusto al posto
giusto fulminando il portiere e siglando l’1-0. Bravi biancorossi, (stasera in maglia color acero) ma non c’è
da festeggiare ancora niente perché siamo solo agli inizi e gli Olmi non stanno
certo a guardare: tre tiri in porta (troppo deboli per essere incisivi), un
possibile rigore per una spinta in area e grande pressing a mettere paura alla
manovra ospite che infatti inizia a stentare. Più pericolosa l’occasione al 20’
per i locali su calcio di punizione, dove Vannacci viene lasciato solo ma da
ottima posizione colpisce con la parte sbagliata del piede: niente da fare. I
quarratini giostrano bene il pallone ma non trovano lo spunto vincente: glielo
fornisce l’errore di Gueye, che stende in area Miranda con un pizzico di
ingenuità e dal dischetto è sempre Miranda a trasformare e ristabilire la
parità. Vediamo adesso come gli equilibri si riposizioneranno, soprattutto per
quanto riguarda un’Olimpia che non si può più permettere di buttare via
palloni e di arrivare in ritardo sui contrasti: nel finale di primo tempo però gli
ospiti soffrono di meno, anche a causa di una squadra di casa che si è fatta innervosire
un po’ troppo per alcune decisioni del direttore di gara. Si arriva al recupero
del primo tempo e la formazione di mister Roberto Scannerini si ritrova improvvisamente
la possibilità di rientrare negli spogliatoi sul 2-1: la punizione dal limite
dell’area capita sui piedi di Flori, che però la pennella appena alta sopra la
traversa. Si fa più divertente la contesa nella ripresa, con continui cambi di
fronte e squadre più lunghe. L’Olimpia ci prova con un potente tiro da fuori di
Ceglie e un inserimento di Flori in cui non trova per un nulla l’aggancio col
pallone; dall’altra parte D’Angelo corre sulla fascia sinistra e la mette in
mezzo, ma il cross teso è troppo forte e la mancano tutti. Si deve attendere il
57’ per muovere il punteggio e con merito è la squadra di Manuel Mari a farlo:
certo, chissà se Gesualdo aveva davvero in mente di disegnare una simile
palombella, ma la sua punizione da lontanissimo risulta incredibilmente
imparabile. Passano una decina di minuti e precisamente al 69’ arriva il 3-1
sul quale la lotta per la vittoria si chiude di fatto: lo sigla D’Angelo,
facile tap-in dopo l’ottima azione solitaria di Cristofaro in cui il portiere
lo neutralizza ma lasciando la porta scoperta non può nulla sulla ribattuta. Cristofaro
avrebbe meritato la rete personale: per fortuna sua la trova al 75’ in
contropiede, approfittando di una difesa ospite salita in avanti per cercare la
rimonta. Che grande match stanno giocando i biancoblu, allo stesso tempo però è
una punizione forse troppo severa per l’Olimpia: all’80’ Domolo dà quantomeno
un po’ di speranza ai suoi accorciando le distanze su calcio d’angolo. Mancano
però 10 minuti alla fine e non è un tempo sufficiente per agguantare gli
avversari; anzi sono proprio quest’ultimi a calare la manita all’87’ con Rinaldi,
il quale ha anche il tempo di ‘prendere in giro’ il portiere rivale (reo di
aver commesso un brutto fallo ai suoi danni pochi istanti prima). C’è ancora tempo per stabilire chi passerà ai quarti, ma gli Olmi mettono una
seria ipoteca sul pass trionfando per 5-2, primo successo stagionale, e
insinuando tanti dubbi nella mente dei giocatori dell’Olimpia Pistoiese, che devono
necessariamente ritrovare ordine nel gioco e determinazione nello spirito.
TABELLINO
OLMI –
OLIMPIA PISTOIESE 5-2 (1-1)
OLMI: Bini, Signorini (90’ Catalano),
Bonacchi (90+3’ Miranda L.), Giunti, Niccolai, Pepe, D’Angelo, Gesualdo, Miranda
M. (62’ Rinaldi), Vannacci (68’ Cristofaro), Giraldi (60’ Bruschi). A
disposizione: Meoni, Bellucci, Gori, Maresia. Allenatore: sig. Manuel Mari
OLIMPIA
PISTOIESE: Chiti, Franceschini
(75’ Traoré), Ferrati, Domolo, Leo, Gueye, Garango, Ceglie (63’ Mansaray), Venturi
(75’ Masotti), Flori (60’ Bouizgarne), Niccoli (46’ Spina). A disposizione: Alberti. Allenatore: sig. Roberto Scannerini
Marcatori:
5’ Ceglie (OP), 28’
rig. Miranda M. (OL), 57’ Gesualdo (OL), 69’ D’Angelo (OL), 75’ Cristofaro
(OL), 80’ Domolo (OP), 87’ Rinaldi (OL)
Arbitro: signora Giulia Biagianti, sez. di Pistoia.