PISTOIASETTE

La Coppa non sorride all'Olimpia Pistoiese: un Olmi scatenato nel secondo tempo vince 5-2

  • SPORT
  • 15:27, 05/10/23
  • di Gianmarco Cherubini

La Coppa Provinciale di Terza Categoria viene spesso vista come un esame di riparazione per i team che non riescono a trovare la quadra in campionato e per i giocatori che faticano a mettersi in mostra. Questa gara di andata del primo turno si potrebbe leggere proprio in quest’ottica, visto che entrambe le compagini di scena al campo Caramelli hanno voglia di partire col piede giusto nel torneo e di andare oltre un avvio di stagione non proprio ottimale (ma neanche così terribile). Gli Olmi per esempio sono ancora a secco di vittorie dopo i pareggi con Hitachi e Bottegone: non c’è occasione migliore per regalarsi la prima del 2023/24; l’Olimpia Pistoiese invece vuol tornare a dimostrare di poter dar fastidio a tutti, come ha fatto 10 giorni fa col Cerbaia e come non ha fatto però sabato scorso in casa del Capostrada. Qual è il modo migliore per i ragazzi di mister Roberto Scannerini di mettere subito pressione agli avversari? Un goal immediato; e chi sarà mai l’autore di questo goal? Ancora lui, bomber Ceglie: calcio d’angolo leggermente lungo al minuto 5, sponda di Gueye e l’attaccante si trova nel momento giusto al posto giusto fulminando il portiere e siglando l’1-0. Bravi biancorossi, (stasera in maglia color acero) ma non c’è da festeggiare ancora niente perché siamo solo agli inizi e gli Olmi non stanno certo a guardare: tre tiri in porta (troppo deboli per essere incisivi), un possibile rigore per una spinta in area e grande pressing a mettere paura alla manovra ospite che infatti inizia a stentare. Più pericolosa l’occasione al 20’ per i locali su calcio di punizione, dove Vannacci viene lasciato solo ma da ottima posizione colpisce con la parte sbagliata del piede: niente da fare. I quarratini giostrano bene il pallone ma non trovano lo spunto vincente: glielo fornisce l’errore di Gueye, che stende in area Miranda con un pizzico di ingenuità e dal dischetto è sempre Miranda a trasformare e ristabilire la parità. Vediamo adesso come gli equilibri si riposizioneranno, soprattutto per quanto riguarda un’Olimpia che non si può più permettere di buttare via palloni e di arrivare in ritardo sui contrasti: nel finale di primo tempo però gli ospiti soffrono di meno, anche a causa di una squadra di casa che si è fatta innervosire un po’ troppo per alcune decisioni del direttore di gara. Si arriva al recupero del primo tempo e la formazione di mister Roberto Scannerini si ritrova improvvisamente la possibilità di rientrare negli spogliatoi sul 2-1: la punizione dal limite dell’area capita sui piedi di Flori, che però la pennella appena alta sopra la traversa. Si fa più divertente la contesa nella ripresa, con continui cambi di fronte e squadre più lunghe. L’Olimpia ci prova con un potente tiro da fuori di Ceglie e un inserimento di Flori in cui non trova per un nulla l’aggancio col pallone; dall’altra parte D’Angelo corre sulla fascia sinistra e la mette in mezzo, ma il cross teso è troppo forte e la mancano tutti. Si deve attendere il 57’ per muovere il punteggio e con merito è la squadra di Manuel Mari a farlo: certo, chissà se Gesualdo aveva davvero in mente di disegnare una simile palombella, ma la sua punizione da lontanissimo risulta incredibilmente imparabile. Passano una decina di minuti e precisamente al 69’ arriva il 3-1 sul quale la lotta per la vittoria si chiude di fatto: lo sigla D’Angelo, facile tap-in dopo l’ottima azione solitaria di Cristofaro in cui il portiere lo neutralizza ma lasciando la porta scoperta non può nulla sulla ribattuta. Cristofaro avrebbe meritato la rete personale: per fortuna sua la trova al 75’ in contropiede, approfittando di una difesa ospite salita in avanti per cercare la rimonta. Che grande match stanno giocando i biancoblu, allo stesso tempo però è una punizione forse troppo severa per l’Olimpia: all’80’ Domolo dà quantomeno un po’ di speranza ai suoi accorciando le distanze su calcio d’angolo. Mancano però 10 minuti alla fine e non è un tempo sufficiente per agguantare gli avversari; anzi sono proprio quest’ultimi a calare la manita all’87’ con Rinaldi, il quale ha anche il tempo di ‘prendere in giro’ il portiere rivale (reo di aver commesso un brutto fallo ai suoi danni pochi istanti prima). C’è ancora tempo per stabilire chi passerà ai quarti, ma gli Olmi mettono una seria ipoteca sul pass trionfando per 5-2, primo successo stagionale, e insinuando tanti dubbi nella mente dei giocatori dell’Olimpia Pistoiese, che devono necessariamente ritrovare ordine nel gioco e determinazione nello spirito.

TABELLINO

OLMI – OLIMPIA PISTOIESE 5-2 (1-1)

OLMI: Bini, Signorini (90’ Catalano), Bonacchi (90+3’ Miranda L.), Giunti, Niccolai, Pepe, D’Angelo, Gesualdo, Miranda M. (62’ Rinaldi), Vannacci (68’ Cristofaro), Giraldi (60’ Bruschi). A disposizione: Meoni, Bellucci, Gori, Maresia. Allenatore: sig. Manuel Mari

OLIMPIA PISTOIESE: Chiti, Franceschini (75’ Traoré), Ferrati, Domolo, Leo, Gueye, Garango, Ceglie (63’ Mansaray), Venturi (75’ Masotti), Flori (60’ Bouizgarne), Niccoli (46’ Spina). A disposizione: Alberti. Allenatore: sig. Roberto Scannerini

Marcatori: 5’ Ceglie (OP), 28’ rig. Miranda M. (OL), 57’ Gesualdo (OL), 69’ D’Angelo (OL), 75’ Cristofaro (OL), 80’ Domolo (OP), 87’ Rinaldi (OL)

Arbitro: signora Giulia Biagianti, sez. di Pistoia.

Gianmarco Cherubini
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